Il caldo può rallentare il coronavirus? “Il vero nemico del virus è l’irradiazione solare perché non è il caldo che influenza il ciclo vitale del virus, ma sono i raggi ultravioletti (Uvb) del sole che destabilizzano il virus. Ci dobbiamo aspettare quindi, in questi mesi estivi, un calo notevole dei contagi e soprattutto una malattia diversa, meno aggressiva e con meno complicazioni. Sarà inoltre inverosimile, durante il periodo estivo, una seconda ondata di contagio”.
Al Cardarelli di Napoli “non ci sono malati immaginari, gli assenti giustificati per malattia sono 33”. Lo ha precisato l’Azienda Ospedaliera dopo la denuncia sui social di Ciro Mauro, direttore del dipartimento Emergenze, che aveva parlato di 249 operatori sanitari in malattia: “Penso a tutti gli operatori che sono al loro posto e penso anche a quelli che si nascondono dietro un certificato medico fasullo lasciando i colleghi da soli a lavorare”, aveva scritto.
“Esiste una relazione tra i superamenti dei limiti di legge delle concentrazioni di PM10 registrati nel periodo dal 10 al 29 febbraio e il numero di casi infetti da COVID-19” sostengono i ricercatori della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) che anno analizzato i dati in collaborazione con le Università degli studi di Bari e di Bologna.
La persona, oltre a fornire le motivazioni dei propri spostamenti che, come per il precedente modulo, erano permessi solo in caso di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, dovrà anche attestare di non essere sottoposto al regime di isolamento obbligatorio
Sonno, lavoro e leadership.
Mar 17
Quante cose potremmo fare se non fossimo costretti a dormire?
Se il buon Morfeo si dimenticasse della nostra presenza e ci lasciasse liberi da stanchezza e sonnolenza, quante ore avremmo a disposizione per noi, il nostro lavoro, la nostra famiglia?
Chi non ha mai pensato, almeno una volta, all’opportunità di essere padrone di un terzo in più della propria giornata, settimana o addirittura esistenza, recuperandolo dalle “improduttive” ore di sonno?