Altri arresti in Cina per corruzione. Coinvolta la casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline.

I nuovi arresti seguono quelli di qualche giorno fa di quattro dirigenti GSK cinesi in connessione con le accuse mosse alla casa farmaceutica di aver versato 3 miliardi di yuan ( quasi 400 milioni di euro) ad alcune agenzie di viaggio utilizzate come veicolo per consegnare tangenti a medici e funzionari.
La polizia cinese, annunciando il provvedimento, ha sostenuto che alcuni dirigenti cinesi della ditta europea avrebbero infranto la legge premendo sui medici affinché venissero prescritti sempre più grandi quantità di medicinali anche quando la situazione dei pazienti non lo richiedeva.

Fonte: www.romasettimanale.it

Pubblicato da G.C.

Informatore Scientifico del Farmaco

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