Con il Mango riduci gli zuccheri nel sangue e il rischio di cancro

Le sostanze benefiche contenute nel frutto di mango hanno effetti positivi sulla glicemia e contribuiscono a ridurre l’infiammazione organica, anticamera di molte malattie e anche il cancro.

Il dolce frutto esotico, il Mango, è buono anche per il benessere dell’organismo grazie ai suoi componenti che sono risultati utili nel controllo degli zuccheri nel sangue (o glicemia) e nel ridurre l’infiammazione del corpo, noto fattore di rischio per numerose malattie, tra cui anche il cancro.
Tutto merito della fibra, le vitamine e i Sali minerali contenuti nel frutto – ma anche e soprattutto delle sostanze antiossidanti come i polifenoli.

Ma se è noto che la frutta è in generale un toccasana per il corpo, a puntare i riflettori sugli effetti dell’assunzione del Mango sulla salute sono stati i ricercatori della Oklahoma State University, coordinati dalla dottoressa Edralin Lucas, professore associato di Scienze Nutrizionali.
Il team di ricerca, per questo studio, ha reclutato 20 adulti obesi con un Indice di Massa Corporea (BMI) di 30Kg/m2. Di questi, 11 erano maschi e 9 femmine.

I partecipanti sono stati invitati ad assumere giornalmente, e per 12 settimane, 10 grammi di mango essiccato – che equivaleva a circa 100 grammi di frutto fresco.
Prima, durante e dopo il periodo di follow-up, sono state eseguite delle analisi per rilevare i livelli di zuccheri nel sangue. Al termine dello studio si è così potuto osservare come questi livelli fossero significativamente più bassi, rispetto al basale (ossia l’inizio dello studio). Non sono state riscontrate differenze tra i due generi sessuali.

A livello fisico, non sono stati riscontrati significativi cambiamenti in entrambi i sessi, tuttavia il BMI è aumentato significativamente nei soggetti femmina, a differenza dei maschi.
«I risultati di questo studio – spiega la dr.ssa Lucas – supportano quello che abbiamo imparato in un nostro recente studio su modello animale, che ha trovato che il mango migliora la glicemia nei topi nutriti con una dieta ricca di grassi. Anche se il meccanismo con cui il mango esercita i suoi effetti merita ulteriori indagini, sappiamo che contiene una miscela complessa di composti polifenolici. La ricerca ha dimostrato che molte altre piante e i loro composti polifenolici, come gli isoflavoni della soia, l’epigallocatechina gallato del tè verde , e le proantocianidine da semi d’uva, hanno un effetto positivo sul tessuto adiposo».

I risultati completi dello studio sono stati presentati, insieme a un’altra ricerca, al Federation of American Societies for Experimental Biology (FASEB) tenutosi a Boston dal 20 al 24 aprile 2013.
L’altro studio, condotto dalla dr.ssa Susanne Mertens-Talcott, Professore e Direttore di Ricerca, Institute for Obesity Research and Program Evaluation of Texas A ‘n’ M University, ha esaminato gli effetti dei polifenoli che si trovano nel mango fresco sulle cellule cancerose e non-cancerose del seno.

Lo studio, condotto in laboratorio su cellule in vitro, suggerisce che i polifenoli del mango potrebbero limitare la risposta infiammatoria nelle cellule del seno sia cancerose che non cancerose. Questi effetti rilevati nelle cellule in laboratorio dovranno essere valutati con ulteriori studi clinici condotti su pazienti umani. Tuttavia, i risultati sono promettenti e i ricercatori sono ottimisti circa i possibili buoni risultati.
Il Mango dunque si presenta come un frutto dalle molte, buone, qualità.

Fonte: www.lastampa.it

Pubblicato da G.C.

Informatore Scientifico del Farmaco

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