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La Commissione europea ha approvato un nuovo farmaco contro l’epatite C (Hcv)- il daclatasvir di Bristol-Myers Squibb – che, quando usato in associazione con il primo nuovo farmaco anti epatite C, il sofosbuvir, raggiunge percentuali di guarigione fino al 100% in pazienti adulti attraverso un regime orale che prevede l’assunzione una volta al giorno. Lo annuncia l’azienda produttrice in una nota.
Il Daclatasvir in associazione al sofosbuvir, spiega l’azienda, ”offre potenzialmente la cura per un’ampia popolazione di pazienti con HCV”, inclusi quelli con malattia epatica avanzata, quelli da infezione con genotipo 3 e pazienti che hanno fallito nella cura con altri farmaci (inibitori della proteasi). Daclatasvir in associazione con sofosbuvir è un regime tutto orale senza interferone che ha fornito percentuali di guarigione fino al 100% negli studi clinici. Daclatasvir sarà disponibile per l’uso in associazione con altri medicinali, consentendo una durata del trattamento più breve (12 o 24 settimane) rispetto alle 48 settimane del trattamento con regimi a base di interferone e ribavirina.
Fonte: ansa.it