Dopo il primo decesso europeo registrato il 28 maggio in Francia, oggi, dalla Regione Toscana, è stato comunicato un caso confermato di importazione di infezione da nuovo Coronavirus (attualmente denominato MERS-CoV=Middle East Respiratory Syndrome Coronavirus), in un cittadino di 45 anni, di nazionalità straniera, che vive in Italia, e che è stato recentemente in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Il paziente, che al ricovero presentava febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria, è attualmente ricoverato in isolamento ed è in buone condizioni.
La conferma della diagnosi è stata effettuata dall’Istituto superiore di sanità – Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate.
Si tratta di un virus la cui trasmissione interumana sembra essere possibile quasi esclusivamente laddove si sono verificati contatti stretti e prolungati come per esempio nell’ambito di un nucleo familiare o in una corsia ospedaliera.Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l’Organizzazione mondiale della sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all’ingresso nei Paesi membri della Regione Europea.
Il Ministero monitora attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Regione Toscana.
Dal Ministero, infine, si ricorda che per la prevenzione delle infezioni respiratorie valgono le normali misure igieniche raccomandate per l’influenza (frequente lavaggio delle mani, coprirsi la bocca con un fazzoletto quando si starnutisce, etc.) e che informazioni in proposito sono reperibili sul sito del Ministero della Salute.
Fonte: www.quotidianosanita.it