I numeri parlano da sé: circa 10 milioni di cittadini si rivolgono all’omeopatia e spesso la scelta non risulta essere dualistica, questo tipo di cure, infatti, per molti pazienti rappresentano un plus ai farmaci tradizionali.
Tuttavia c’è ancora molto da fare.«Il Decreto Balduzzi – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma – ha semplificato delle procedure nella registrazione dei farmaci omeopatici ma ha sicuramente messo dei pesanti oneri in capo alle aziende di farmaci omeopatici. Quello che bisogna sicuramente fare è aumentare la conoscenza presso il pubblico, aumentare la conoscenza di questi farmaci verso i cittadini e su questo la farmacia ha un ruolo fondamentale».
Così è di fondamentale importanza il collegamento tra medici, farmacisti e pazienti.
«un’alleanza che stiamo stringendo ancora di più con i medici in un percorso di Pharmaceutical Care che vede una farmacia che si occupa della gente a dei costi sostenuti proprio perchè il sistema sanitario nazionale possa risparmiare con un nuovo percorso della medicina e della farmacia».
Fonte: www.quotidianofarmacia.it