Soprattutto i più piccoli verranno colpiti dai disturbi di febbre, brividi e tosse in corrispondenza dell’inizio dell’anno
Il nuovo anno si apre con tante speranze e buoni propositi, con la voglia di cambiare la condizione in cui ci troviamo e raggiungere gli obiettivi che da tempi ci siamo prefissati. Ma tra brindisi, spumanti e panettoni, un nemico silenzioso ci tende ogni volta l’agguato: si tratta dell’influenza, che con la sua epidemia di contagi miete ogni anno migliaia di vittime in Italia costringendole a letto e facendole desistere da qualunque proposito di ottimizzazione dei propri impegni.
In queste settimane di inizio 2014 l’influenza si è fatta conoscere attraverso il virus AH3N2, che sta costringendo a letto circa mezzo milione di italiani, un quinto dei quali sono bambini. La potenza del contagio vedrà il suo massimo picco proprio nel giorno dell’Epifania e in quelli successivi.
Quali saranno i sintomi? Saranno identificati con iniziali brividi e febbre, piccole crisi respiratorie e tosse fastidiosa con episodi di mal di gola. La vaccinazione viene sempre consigliata come il metodo efficace per la prevenzione dell’influenza, secondo quanto ormai da anni consigliano i medici specialisti.
Un consiglio è quello di aumentare le proprie difese immunitarie modificando di un poco il regime alimentare: si possono costituire buoni scudi di difesa tramite l’ingestione di molte vitamine tramite frutta e verdura. L’incubazione risulta più o meno variabile fra i 5 ed i 10 giorni.