UDINE – Un centinaio di medici di base che fanno riferimento all’Azienda sanitaria della Bassa ha firmato un accordo in base al quale percepisce un incentivo economico nella misura in cui prescrive ai pazienti il maggior numero possibile di farmaci “generici”, meno costosi per le casse dell’Ass.
Paolo Bordon, ex direttore dell’Ass5, difende il patto spiegando che con i risparmi è stato possibile attivare nuovi servizi. Ma c’è chi ritiene sbagliato incentivare economicamente i medici a suggerire medicine “non di marca”.
Fonte: ilgazzettino.it