Nell’incontro i vertici di Pfizer hanno ribadito al Dirigente della Regione Lazio quali sono state le motivazioni per la quale è stata aperta la Procedura di Mobilità che ha visto coinvolti 180 lavoratori.
La FIALC CISAL ,pur non condividendo i tagli attuati dal colosso del farmaco, ha apprezzato lo sforzo fatto per ridurre gli esuberi.
Valiani Armando Segretario provinciale della CISAL ha commentato:“le nostre angosce sono rivolte ad un mestiere come quello dell’ informazione scientifica, che da molti anni sta subendo drastiche riduzioni.
Il percorso tracciato ci fa intravedere che a perdere il lavoro ora sono gli informatori scientifici,
domani saranno i medici di base, “tutti operatori che sino ad oggi mantenevano un controllo sulla spesa sanitaria.”
Inoltre la nostra provincia , secondo polo chimico farmaceutico, dovrà sicuramente attuare un piano di riduzione dei costi e nel contempo sviluppo dei propri prodotti, per ridare una prospettiva futura al nostro territorio.
Ecco perché le varie iniziative che in questi giorni stiamo leggendo sui giornali da parte dei politici su ammortizzatori sociali e tavoli di concertazione, ci trovano d’ accordo se pur abbiano al centro di ogni discussione i lavoro e i lavoratori.
UFFICIO STAMPA CISAL
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SEGRETERIA PROVINCIALE CISAL LATINA
Fonte: www.informatori.it