I soggetti ipertesi, sempre secondo il progetto ‘Minisal’, consumano inoltre solo un 1 grammo al giorno in meno della media della popolazione, contrariamente alle raccomandazioni mediche che invitano gli ipertesi a ridurre decisamente il consumo di sale. Nei bambini il consumo di sale aumenta progressivamente con l’eta’ attestandosi su valori elevati gia’ all’eta’ di 9 anni (8 grammi al giorno).
Gli incontri sono stati organizzati nell’ambito degli accordi stipulati a partire dal 2009 che hanno determinato la riduzione del quantitativo di sale in diverse tipologie di pani, artigianali o industriali, nonche’ in alcune tipologie di paste fresche e primi piatti pronti surgelati. L’impegno del ministero per la riduzione del consumo di sale nell’alimentazione per migliorare l’alimentazione dei cittadini, quindi, prosegue.
Gli accordi con i produttori hanno gia’ rappresentato un primo e fondamentale passo per promuovere e migliorare la salute della popolazione: le associazioni di categoria hanno tutte confermato la volonta’ di continuare a lavorare accanto alle Istituzioni per portare il consumo di sale ai livelli raccomandati. (ANSA).
Fonte: www.ansa.it