Tumori, scoperta la chiave d’accesso del tumore ovarico. Lo studio è stato curato da italiani ed americani in maniera congiunta.

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Scoperta la molecola che causa le metastasi nel tumore alle ovaie. La molecola in questione si chiama mir-181a e gli esperti hanno capito che sarebbe la responsabile della formazioni delle metastasi tumorali. Ma andiamo ad analizzare lo studio scientifico. Secondo quanto emerso dalle ricerche dell’equipe coordinata da Annalisa De Feo dell’Istituto Mario Negri insieme ai ricercatori del Case Comprehensive Cancer Center di Cleveland, maggiore è la presenza della mir-181a nelle donne colpite da tumore alle ovaie, minore è la possibilità che il tumore venga debellato.La molecola inoltre sarebbe maggiormente presente nelle donne che hanno una recidiva tumorale nei primi sei mesi di chemioterapia. Per meglio comprendere l’importanza dei risultati di questa ricerca basti pensare che il cancro ovarico in italia è il secondo tra i tumori femminili dopo il cancro all’utero e che ogni anno muoiono circa tremila donne sui quasi cinquemila casi diagnosticati. Nel complesso, nei paesi UE si registrano circa sessantamila casi l’anno.

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E’ la molecola che accende una delle metastasi più gravi e diffuse. Si chiama mir-181a ed è la molecola tumorale che, secondo lo studio di un gruppo di ricercatori italiani e statunitensi, sarebbe la causa maggiore dell’impossibilità di sconfiggere il tumore ovarico, sia perchè artefice della proliferazione di metastasi che per la particolare resistenza alla chemioterapia.

 

 

 

 

 

 

Fonte: centrometeoitaliano.it

Pubblicato da G.C.

Informatore Scientifico del Farmaco

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