FARMACI NOCIVI, SEI MEDICI INDAGATI

[banner size=”120X600″]AVELLINO – Vendevano farmaci nocivi per la salute: l’Ordine dei farmacisti di Avellino, insieme a quelli di Benevento e Caserta si costuiranno parte civile nel processo. L’indagine riguarda la nota vicenda relativa alle farmacie di Forchia e Bonea facenti capo alla famiglia De Lucia – De Cicco di Santa Maria a Vico, emersa grazie ad indagini della Procura della Repubblica di Benevento, effettuate dalla Polizia Giudiziaria e in particolare dal Carabinieri dei Nas di Salerno.
L’inchiesta era stata avviata nel 2011 dopo dopo una serie di denunce firmate da alcuni farmacisti delle province di Benevento, Avellino e Caserta. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda i dottori Achille De Lucia, 30 anni, Salvatore De Lucia, 35 anni, Assunta De Cicco, 64 anni, originari della provincia di Caserta ma residenti tra Forchia e Paolisi, chiamati in causa come proprietari, soci, responsabili legali e direttori delle due farmacie. A tutti viene contestata la presunta vendita di alcuni medicinali la cui autorizzazione al commercio era stata revocata dall’Agenzia italiana del farmaco perchè dannosi per la salute.
Per Achille e Salvatore De Lucia l’accusa di vendita all’ingrosso di medicinali senza, a detta della Procura, la preventiva autorizzazione. Per ottenere la quale Achille De Lucia avrebbe presentato alla Regione una richiesta nella quale avrebbe rappresentato fatti che, secondo gli inquirenti, non corrispondevano al vero (falso per induzione). Ai due De Lucia e a De Cicco viene addebitato un presunto tentativo di truffa ai danni dell’Asl Bn1, attraverso la presentazione, per ottenerne il rimborso, di ricette spedite tra aprile e giugno 2011, con apposte fustelle, di specialità medicinali che erano già state oggetto di sequestro da parte dei carabinieri nel maggio 2011. Inoltre per altri tre medici complici è stato contestato il reato di falso in atto pubbli.
Per questo motivo gli Ordini dei Farmacisti di Avellino, Benevento e Caserta hanno già in corso i procedimenti disciplinari di rispettiva competenza e provvederanno a costituirsi parte civile contro tutti gli imputati, a tutela della salute dei cittadini, posta in grave pericolo dalle condotte contestate ai titolari delle Farmacie di Forchia e Bonea, delle parafarmacie di Arpaia e Cervinara, con particolare riguardo al delitto di vendita di medicinali guasti, ed a tutela degli interessi e del buon nome di tutti i farmacisti onesti. L’udienza gup è stata fissata al 16 maggio prossimo. I difensori delle costituende parti civili sono gli avvocati Vincenzo Sguera del Foro di Benevento e Claudio Sgambato del Foro di Santa Maria Capua Vetere.

Fonte: Avellino.ottopagine.net
Articolo di Paola Iandolo

Pubblicato da G.C.

Informatore Scientifico del Farmaco

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