“Non abbiamo nulla contro i redditi top delle farmacie – precisa Scioscia.- È piuttosto la chiusura della categoria verso ogni forma di liberalizzazione del sistema del farmaco ad essere sospetta: un tentativo fin troppo palese di non voler vedere scalfita nemmeno una virgola della propria fetta di mercato. Una resistenza francamente oramai non più sostenibile”.
“La normativa italiana – prosegue – infatti, sotto la pressione delle lobby farmaceutiche, ancora vieta alle parafarmacie di vendere i medicinali con obbligo di ricetta bianca, quelli cioè a totale carico del cittadino. Una discriminazione ritenuta illegittima dalle stesse Parafarmacie e che nel corso dell’anno e’ stata ritenuta tale anche da tre Tar italiani. La questione e’ ora nelle mani della Corte Costituzionale e di quella di Giustizia delle Unione europea”.
Fonte: www.quotidianosanita.it