La copertura brevettuale del farmaco è stata quindi estesa dal 30 maggio 2014 (quando scadrà l’esclusività del brevetto che copre il composto base) al 2 dicembre 2015.
Entrato sul mercato alla fine degli anni ’90, Celebrex nel 2012 ha generato vendite pari a 2,72 miliardi di dollari a livello globale, di cui 1,75 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Il farmaco appartiene alla stessa categoria di Vioxx (rofecoxib) di Merck, ritirato dal mercato nel 2004 dopo che uno studio ha dimostrato un aumento del rischio di attacchi cardiaci e di stroke. La decisione del Patent & Trademark Office potrebbe essere impugnata da aziende come Teva, Mylan e Actavis che intendono lanciare versione generiche di celecoxib.
Fonte: www.aboutpharma.com